E’ arrivata da pochi minuti la notizia che di fatto rimanda una delle principali tradizioni della città di Tivoli: la fiera di San Giuseppe 2020 non si terrà nella consueta data del 19 marzo. La decisione è stata presa a seguito delle misure messe in atto dal Governo per porre argine all’emergenza causata dalla diffusione del cosiddetto Coronavirus. Andiamo a vedere il perché di questa scelta e le probabili date in cui verrà recuperata.
A questo link => http://bit.ly/Fiera_Rimandata potete trovare il comunicato ufficiale pubblicato sul sito del comune di Tivoli, in cui si spiegano le motivazioni alla base della decisione: si tratta in sintesi dell’applicazione delle direttive diffuse tramite il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in cui viene imposto il divieto allo svolgimento di manifestazioni pubbliche nelle quali non è possibile garantire la distanza di almeno un metro tra le persone. Quest’ultima misura costituisce infatti una delle norme caldamente consigliate per evitare la diffusione del contagio.
Chi ha partecipato almeno una volta a questo storico evento della città di Tivoli, conosce bene come la folla si riversi nelle vie della città rendendo difficile anche il solo passeggiare. Vien da sé che lo svolgimento della fiera non avrebbe permesso il rispetto di suddetta norma, con le conseguenze che tutto questo può creare.
In un’ottica di emergenza, è bene quindi che si tuteli la salute pubblica dei cittadini per ridurre al minimo il rischio di allargare la diffusione, sebbene al momento in città non si siano riscontrati casi di persone infettate dal Covid-19. Al momento, il comune di Tivoli parla di un rinvio a data da destinarsi: proviamo dunque ad immaginare quando potrebbe essere recuperata questa festa.
Come detto per ora trattasi di arrivederci: il comune parla di una data da destinarsi che allo stato attuale è però difficile da prevedere. Provando ad immaginare un’emergenza che sta per raggiungere il suo picco, l’idea che circola è che la fiera possa essere recuperata ad inizio estate, quando con i primi caldi e una maggiore predisposizione delle persone a stare all’aperto, il virus potrebbe essere stato annientato. Si tratta di congetture, è bene dirlo, visto che al momento non ci sono elementi per capire come e quanto le misure messe in atto dal Governo prima e dal Comune poi, potranno avere effetto nel contenimento dell’emergenza.
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